Chiara è una delle 5 architette fondatrici di Lascia la Scia. 

Progettare per Chiara è come respirare, ciò che ama di più del suo lavoro è pensare e realizzare spazi armonici e su misura delle persone. Ama andare in bicicletta e praticare sport acrobatici, così come è la sua creatività. In questo flusso di pensieri Chiara ci parla di relazione tra spazio e persone, di luoghi che accolgono e ci fanno stare bene, al sicuro. Ci racconta come è nata Lascia la Scia, del valore della nostra unione come gruppo di donne che crescono insieme e si “danno spazio” a vicenda e decidono di creare “uno spazio condiviso”.  Se vuoi scoprire di più sui nostri progetti puoi visitare il sito del nostro studio: WWW.LASCIALASCIA.COM

FARE SPAZIO è un progetto che cerca di fare emergere chi vive il coworking di Lascia la Scia in modo trasversale con diversi mezzi di comunicazione: il podcast curato da Nicolò Ferrari, la scrittura e l’immagine con le foto di Eugenio Marongiu.

Per Chiara, come per tutti i coworker, abbiamo qui pensato in aggiunta al podcast a 4 parole a cui sono liberi di rispondere nel modo che preferiscono. 

Ti aspettiamo da Lascia La Scia Coworking Lab!

PROGETTO SU MISURA 

C: “Progettare su misura, creare un prodotto un ambiente un luogo non in serie ma autentico e unico…Quando progetto e immagino spazi, luoghi e ambienti penso sempre a chi li vivrà a chi ne godrà, cerco sempre di immedesimarmi nel fruitore. La casa, l’ufficio, il ristorante, il bar, la scuola, il negozio, i luoghi dove passi e trascorri le tue giornate devono farti star bene. Viviamo in un epoca in cui passiamo molto più tempo in luoghi costruiti che in luoghi naturali quindi questi spazi devono farci sta bene, accoglierci e rappresentarci.

Quando ci approcciamo ad un nuovo progetto facciamo come fa un sarto che confeziona un abito: “prendiamo le misure” ovvero analizziamo, studiamo e scopriamo le esigenze, i desideri e lo stile di chi vivrà quello spazio…e come un sarto artigiano confezioniamo il progetto unico e irripetibile fatto per chi vivrà quel luogo.”

STILE  

C: “Vuol dire un sacco di cose la parola Stile, quello a cui penso è il proprio stile che è il proprio gusto personale che si affina e si allena a secondo del proprio trascors. La parola stile  deriva dall’attrezzo appuntito che in antichità veniva usato per scrivere sulle tavolette di cera. Un attrezzo che lasciava un segno ecco per me lo stile è un segno positivo che viene lasciato.”

CONTAMINAZIONE 

C:” Apparentemente la parola contaminazione può rimandare a qualcosa di negativo, essere infettato ,inquinato. Ma la contaminazione nella creatività è fondamentale bisogna sporcarsi, mischiarsi per poi trasformare il tutto in qualcosa di proprio e unico. Alla base della contaminazione c’è la curiosità, la voglia di scoprire, scovare gli altri mondi. In uno spazio condiviso la contaminazione è una conseguenza ovvia.”

SOLIDARIETA’

C: “La solidarietà è una conseguenza della condivisione, per me è un sentimento d’unione. In una comunità, collettività o gruppo in cui si condividono idee e propositi la solidarietà è un sentimento che porta ad azioni e segni positivi che possono essere coltivati e crescere anche in futuro. Nel quotidiano e nel mio lavoro creativo la solidarietà per me è condividere idee, proposte e obiettivi che possano lasciare un pensiero positivo di cambiamento e soprattutto di speranza per un miglioramento collettivo.”

Posted by:Carola Davì

Architetta si, ma non solo, Carola, cuore siculo, una creatività dirompente e carattere genuino, gestisce tutto ciò che riguarda il nostro spazio, gli eventi ed i workshop. Ha dato vita ad una meravigliosa community di creativi e piccoli artigiani prendendosi cura di tutte le persone che gravitano attorno al coworking programmando i corsi e seguendo tutti gli eventi della community.